venerdì 18 febbraio 2011

Solitudini

Un frullato ore cinque
poi far l'amore con te
io che guardavo solo la tazzina
per lasciarti anche l'ultimo caffè
anche l'ultimo caffè.

e la domenica portarti a mangiare una pastarella e
poi a guardare i bambini
e tu, facevi finta di sognare con me
di sognare con me.

ma tanto poi,
vai dove sei sempre andata
vai dove sei sempre andata
vai dove sei sempre andata
sempre andata.

io non lo so se c'è un modo per liberarsi di te
io non lo so se c'è un modo per liberarsi di me
io non lo so dove inizi tu dove finisco io
io non lo so dove finisci tu dove inizia
lei
dove finisce lei
dove finisco io, dove inizio io
dove finisce lei


ma tanto poi,
vai dove sei sempre andata
vai dove sei sempre andata
vai dove sei sempre andata
sempre andata.


Ci sono ombre sotto i balconi
sotto i lampioni rossi e nei riflessi della luna piena
ci sono ombre
sono le nostre ombre
sempre le stesse ombre
solitudini.
Ci sono ombre sotto i balconi
sotto i lampioni rossi e nei riflessi della luna piena
ci sono ombre
sono le nostre ombre
sempre le stesse ombre
le chiamano
solitudini.