mercoledì 20 luglio 2011

Dimenticatamente

Tutto scomponibile in mente

Dolce/mente

Furiosa/mente

Tenace/mente

Di cosa parlo con gli altri?

Io non so parlare con altri

Io non voglio parlare con altri

Cantami del vetro

Perchè il vetro dei bicchieri è trasparente?

Beviamo

in bicchieri di vetro

trasparenti

perchè non rossi?

Il vetro non è rosso

perchè non colorato?

Beviamo

e non sappiamo

perchè

beviamo

e non ci chiediamo

perchè

perchè del vetro trasparente

Parlami del tempo

io non voglio parlare

Parlarmi di banalità

io non voglio parlare

Parlami della salute

io non voglio parlare

Dimenticami

di me

Dimenticami

del me, essere

Dimenticami

il voglio parlare.

Parlare

parlare

spazzatura

par

spazzatura

lare

spazzatura

non

spazzatura.

Parlare

parlare

parlare

voglio parlare

spazzatura

non

Tutto scomponibile in mente

tenera/mente

prepotente/mente

dimenticata/mente.
Dimenticatamente.

Musica

Datemi
la mano sinistra
Datemi
il braccio sinistro
per scrivere
per urlare
per fermare.
Musica.
Ho le formiche addosso
brucia la mano sinistra
brucia il braccio sinistro
non fermatemi
non spegnetemi.
Musica.
Le formiche salgono
brulicano
arde la pelle sinistra
arde la carne sinistra
non fermatemi
non spegnetemi.
Musica.
Guardate
tocco
da destra
a sinistra
la destra prende fuoco
piede destro orecchio destro
nel cervello infiamma
destro
a sinistra
pulsa
cervella
viva
e senza fiamme
carne
brucia.
Musica
Sinistra.

Lamento

È un quadrato

a volte un rettangolo

può avere righe

oppure quadri

macchie di vino

macchie di alcool

o di lacrime

trasparenti

nessuna di caffè

sbarrati

attoniti

davanti ad esso

restano gli occhi

foglio bianco

strazio d'un poeta

cado

o mi butto?

È un tuffo?

In acqua?

Nel sangue?

Rinasco?

O è tra i rovi?

Muoio?

In acqua

nel sangue

Cado.

Vene gocciolano

sudori scorticano

paura

fine

ri-inizio

fine

ri-inizio

piano,

sono note di piano

va piano

tagli sul cuore

Made in Sophia

Made in Kardia.

Il poesta sta lì

attende

sputa le viscere

contorce le lacrime

chiuso dal mondo

chiuso nel mondo

tre

quattro mura

bianche;

mani graffiano

il volto

le braccia

le gambe

il petto

caduta dei capelli

strappa i capelli

macchie macchie macchie

trasparenti di sangue

lacrime rosse

cado

o mi butto?

In acqua?

In corpi

in lune

in notti

angeli

donne

parole,

per parlare devi essere muto.

Il caso non esiste

il tempo esiste

tutto procede

dall'individuo alla collettività

tutto ritorna

dalla collettività a se stessi

tutto è eterno

tutto

e oltre

il caso non esiste

il tempo non esiste

durata

non è misura

tutto

e oltre

il tempo esiste

Made in Sophia

Made in Kardia

lunedì 18 luglio 2011

Un'attrice

Sei piedi potenti
gambe smarrite
occhi tremuli
e suoni di danze lontane
Capelli sfumati
tra mille e mille schiene
Echi di sentimenti spezzati
in risa di donne maliziose
Hai seni preminenti
mani sabbiose
scapole antiche
e profumi di pane
Tra milioni di ventri
grondi paure d'amanti
paure di solitudini
prepotenti
Ti scagli su corpi d'uomini
per calpestare te stessa
bisogno e repulsione
per cercarti l'anima.
Ti piovono i gomiti
se il cuore in scena
Ti piangono ginocchia
se dei ventricoli la luce
Getti spalle di verde dimenticata bellezza
audaci morsi alle labbra
sguardi sperduti
urla e abbandoni
e di solchi
i passi
lungo e oltre
le braccia
distanti.

venerdì 15 luglio 2011

Bicchieri di Cristallo

Questo giorno ha perso il sapore

la notte ha dismesso l'incanto

e una luna ha sgualgito le sue mutevoli tende.

In certi bicchieri si sente ancora il mare

un fragoroso rumor d'onde

che suonano di mancanza;

bisognerebbe avere più cristalli

ancora più spessi

per ascoltare ancora più mare.

Due ultime gocce di sangue

cadano dal mio braccio,

quello sinistro.

La vita non è in una foto

l'amore non risiede in una parola

stoico è il mio coraggio,

la tua pavidità una morte lenta.

Paura è scegliere

paura è non scegliere

paura è una scelta;

e Io pongo una pietra

sui tuoi non so.