martedì 29 giugno 2010

Assenza

Caldo e vertigine abbandonati sulle labbra
freme la carne e senza occhi il torpore non inonda
lascio andare il sesso sotto le lenzuola
lo sento esplodere nella tua assenza
voglio strapparlo a nude mani
ma il sangue fluisce solo nella testa
arde la mia pelle intrisa dal profumo
mi sbattono queste acque tra le cosce
i gemiti vanno incontro alle onde
e stringo disperatamente il brivido al vento
un omicidio gustare il sapore senza i tuoi seni.

domenica 27 giugno 2010

Profana

Lasciami aria mentre sprofondi sulle sue labbra
non scoparti i miei occhi tra le sue gambe
non pizzicarmi le orecchie con i sussurri
non farlo espiatrice profana.
Mentre coltelli mi frantumano l'esofago stai zitta, per favore stai zitta.
Il sangue nelle vene rimane infetto, mio
non proverai la vergogna di berlo.
Ora ti sbrano la carne e appendo alle mie note i brandelli
Nessuno vedrà questo quadro dei tuoi scarti
non imprecare una finta paura, stai zitta, per favore stai zitta.

venerdì 25 giugno 2010

Labbra di Chiffon

Fulgore d'organza lungo il collo
caldo, profumo, che scioglie i seni ardenti
Fiati mi penetrano le mani
polverizzano il mio sesso
Morsi sulle labbra, li sento,
corrono fin dentro le caviglie
Assaggiami e rimani sulla pelle, arsa, mordace.
Sporcami le dita, i piedi, con gli occhi
Agganciati alle gambe saccheggiando i miei fianchi
un oceano di fremito rosso che punge le narici.

martedì 22 giugno 2010

Fiore velenoso

Seduta su quei gradini
come il vento tu sei
ambrata una luce specchia
il profilo tuo
e non so quasi fiatare
io non so quasi fiatare
mi perdo in questa vertigine.

aspettando che il tuo sesso arrivi
aspettando che lo stupore tocchi anche te
sono un fiore velenoso
vorresti portare calore per me.

Quasi un bacio con te
ma le tue mani sono su di lei
anche se gli amplessi sono per me
nella mia stanza il vuoto c'è
tra le mie lenzuola
io tra le mie lenzuola
dormo sola da un lato

aspettando che il tuo sesso arrivi
aspettando che lo stupore tocchi anche te
sono un fiore velenoso
vorresti portare calore per me.

Mi perdo in questa vertigine.

domenica 20 giugno 2010

Senza Radici

Immagino di te i tuoi nei che
come onde cavalcano sul mare
Io che invece a galla ci resto appena
bevo vino e fumo per non naufragare

Non hai radici per lei
non hai radici per lui
non hai radici neanche per me
ma sai che anche senza radici io ti voglio con me
ma sai che anche senza radici io ti voglio con me

Forse fu un po' per gioco o realmente solo spontaneo
che quelli occhi s'inabissarono nei miei
poi furon le parole e nella carne quel sorriso
ma le mani non toccano ancora il sole.

Non hai radici per lei
non hai radici per lui
non hai radici neanche per me
ma sai che anche senza radici io ti voglio con me
ma sai che anche senza radici io ti voglio con me

E sono potrà a pagare quando avrò la pena
perché sono un'assassina sono giuda in miseria
ma se la pelle mi strapperanno con il fuoco
ne sarò felice se non ero un solito gioco

non hai radici per lei
non hai radici per lui
non hai radici neanche per me
ma sai che anche senza radici io ti voglio con me
ma sai che anche senza radici io ti voglio con me

sabato 19 giugno 2010

Erba Canina

Infuocati occhi
assaltano labbra in competizione
sopra i tuoi seni pollini invisibili
infestano nei che trasudano erbosi
mani coltivano inestirpabile desiderio
penetrano nelle gambe prive di radici
brandelli di carne xenia bramo dalla pelle
agognante di verde
visiono colori di un limite sporco.