sabato 14 dicembre 2013

Lo schianto


Mentre riunivo gli stracci del mio cuore
non avrei creduto d'investire proprio la tua fiat
in questa strana giornata
i pneumatici corrono lentamente lungo la carreggiata
nonostante il traffico
anche dal mio abitacolo
sale il suono del tuo silenzio
e non avevo mai visto
un cielo così azzurro
un cielo di città così meravigliosamente chiaro.
Eccolo, che Blu
e i miei occhi stanno seguendo la strada
eccolo, e' proprio Blu
ed i tuoi occhi stanno seguendo la stessa strada.
Mentre all'interno della vettura
correvano inaspettatamente le note
non avrei creduto d' incidentare persino la tua chioma arricciata
nonostante la frenata
ora, anche dal tuo abitacolo
sale il suono del mio silenzio
e non avevo mai sentito
l'empatia d'un sorriso così veloce
che inspiegabilmente ci accompagna ad ogni sterzata.
Svoltando nei passaggi
inciampando nei dossi
attraversando il ponte, la piazza, e il fiume
eccolo, ancora, di nuovo, il cielo
adesso Verde
tra i vicoli stretti
ancora più Verde
per i viali grandi
e ancora senza nessuna parola
quanto calore regala
tra lo schianto e le nostre braccia.

lunedì 2 dicembre 2013

Bacio mancato


Tra sospiri e lacrime
s'appende un bacio
sospeso mi guarda mentre non ci sfioriamo
bacio mancato come mi sorridi
bacio mancato come mi solletichi
bacio mancato
noi non ci tocchiamo
come per non perdere il volo del cielo
come per non sentire quanto batte il calore del cuore
bacio mancato
per non sciupare un canto che sale
per non rischiare la grazia che può fare l'amore
bacio mancato
noi non ci tocchiamo
e tra note di risa
e gli echi di parole
rimani
rimani ancora
un bacio sognato.

lunedì 4 novembre 2013

La nostra voce

Ho il corpo febbricitante da giorni
mia e tua anima vagabonda
profusa dalla calda cascata di note e suoni
dall'impronta che si fa abbraccio
lungo il tappeto di foglie
adagiate al respiro mattino d'autunno
sotti i balconi che si affacciano
sull'argine della culla stellare
e tra il sorriso bagnato dalle gocce del sugoso ricordo
una feritoia spalanca il buio della notte
suadente come una carezza di riso
m'incanta all'accordo del cuore
ai canali di luce inonda
e fra l'erba radice e fiorisce
la mia e la tua meravigliosa voce.

venerdì 23 agosto 2013

Polignano a mare

Conosco di lei solo i sorrisi
qualche carezza maliziosa
il dolce profumo del capo al mattino
so di lei
quasi niente
ha la stessa paura del mare
una delicatezza da melancolia
che non cede alle braccia
non so di lei che il suo nome
come una preghiera
le accosto il volto alle mani
come una benedizione
le labbra alle lacrime
infine tento 
un bacio ai capelli
come per dire
nel silenzio sono vicina.
Non conosco di lei 
la fronte
una terra e non si lascia prender dai flutti
i piedi 
un' eleganza a rasentar il filo dell'onda
non conosco di me qualcosa che le somiglia 
ma ha pupille vive
come un arcipelago affascinante
tra la natura selvaggia del mare

sabato 27 luglio 2013

Per mai averla

Capelli di zagara nel plasma degli occhi suoi creoli
perduti mi fan tremare le mani senza oppormi
non è nel vivere che la cerco
ne in quel sogno di baci che si tuffano dalle sue altezze imprevedibili
non è nelle mani
e non è nel fremito del corpo che mi lascia il suo odore sfiorato
è sulla carta
dove il sorriso mi sfianca
dove la sensualità s'immagina
dove la paura s'aggancia
nella superba ambizione di plasmarla
per mai averla
è sulla carta
tra gli inchiostri nascosti
nella resistenza dell'alba
e senza toccarla 

dalle notti
mi fermo a respirarla.

martedì 25 giugno 2013

Questa non fine

Questa fine che stai preparando
mi lega le lacrime in gola
strappa le parole agli occhi
e nessuna fame allo stomaco.
La fine che mi stai preparando
non è quel che io desideravo
non sta all'amore come solo l'amore
e conta le ossa invece dei battiti al cuore.
Questa fine che mi stai preparando
minata dalle salsedine dei baci
ricolma di rincorse e spicchi di volo
protetta dagli abbracci di sole
è tossita da una luna senza rumore
questa fine che ti stai preparando
non sta all'amore come solo l'amore
solleva la stanchezza alle ossa invece della meraviglia al cuore.
Questa non fine che stai preparando
porta con sè il mio vero nome
una poetessa forse
del magone
eppur senza logica
ho con te sperato
d'esser solamente
una parola d'amore.

giovedì 30 maggio 2013

L'Incidente

Ho parole che non arrivano
ho parole che non mi attendono
mordaci mi sfuggono alle labbra
avanzano
tra l'incidente e la cena
Ho braccia che non dilungano
ho braccia che non interrompono
defaticate mi saldano i fianchi
sfidano
tra la tristezza ed il corpo
Parole di ieri che mentono
Braccia di ieri che mentono
le mie
le tue?
Non hai parole
non hai braccia
di ieri e di oggi che mentano
Allora scrivimi
tra ieri e domani
ancora scrivimi
tra l'incidente e la strada
tu scrivimi
oggi
che ora
di nuovo mi senti
che ora
di nuovo mi cerchi
che ora
di nuovo mi chiami
Amore.

venerdì 17 maggio 2013

Se lo chiamano amore


Se è leggero come una piuma
se chimera sboccia dal ventre
se è canto sotto l'ombelico
se è un venire al mondo
se ci ricambia l'anima da uno spazzolino da denti
se ci invita al sogno
se è un bolero di profumi
se c'è bellezza quando c'è imperfezione
se è semplice ma non è facile
se è un tuffo nel nutrimento
se danziamo un viaggio
se siamo presenti
se l'attrazione è un continuo movimento
se non è confusione ma battito
se la paura è una spinta
se è allenarsi alla sanità
se tutte le stagioni hanno un sapore di buono
se siamo due
accanto insieme vicine distanti due
se le note di sorrisi sono infinite
se le luci dondolano dalla notte all'alba
se è una saggia follia
e se è abbandonarsi al sonno
se frutti diversi
cresciamo sul ramo al centro
della stessa grande quercia
se tutto questo sono io
se tutto questo sei tu
se l'amore somiglia
anche per due alberi distinti
se sotto il terreno si cercano
ed intrecciano le radici
se c'è un solo nome che risuona
e se lo chiamano amore
se
non può essere che questo.

mercoledì 8 maggio 2013

La primavera

S'apre l'anima
profumo di gelso e sorriso
un tenero tremore alle mani
fiorisce luce da occhi profondissimi
è
il preludio
fa alba sul cuore
stelle del mattino alla bocca
è ancora
volto disteso e sorriso
dopo molte ore
un tuffo dolce
improvviso nel mare
è
intensa sinfonia d'allegrezza
un crescendo di soffioni alla ragione
è
bellissimo
come un canto di sole
lei
la primavera sul cuore.

lunedì 15 aprile 2013

Senza


senza fretta
non una mano dopo l'altra
ti tocco
il sorriso è confuso

vibra nell'aria

come velo che sfiora il tuo e il mio viso

senza letto
non una bocca dopo l'altra
ti bacio
il calore è d'imbarazzo

spruzza odori di desiderio disfatto
come fresche lenzuola ci scambia
la mia e la tua primavera

non uno sguardo dopo l' altro
non un fiato dopo l'altro
senza carne non ti avvolgo
la fantasia m'accede
nella testa ti vaneggia
e dal ventre al centro
ti ha dipinta sul corpo.








venerdì 29 marzo 2013

Il giornalaio

L'atmosfera sarebbe perfetta
per innamorarsi
il giorno sta per svegliarsi
il viale è deserto
e ancora un velo blu chiaro di notte
stende una coperta sulle nostre teste.
Il mio passo è lento
ho un viso stanco
al solito crocevia prima di casa
getto l'ultimo mozzicone di sigaretta
Sono quasi sotto il portone ed ecco lui
puntuale sbuca fuori dai giornali
mi dice il suo consueto buongiorno
con gli occhi buoni dietro le asticine grigie
che fanno pendat con i batuffoli brizzolati che gli sono rimasti in testa
Ha un volto buffo timido
e questo gli permette di essermi vicino
l'atmosfera sarebbe perfetta
per innamorarsi
se non fosse quella
di un sorriso gentile
del giornalaio che saluta il mattino.


lunedì 21 gennaio 2013

Nel mezzo

Senza che impedissi d'andartene
hai graffiato sotto il mio seno
lasciato occhi pesanti
nel mezzo poeta che sono.
Neanche l'inverno più fitto
resiste a questo freddo crollato
nel mezzo della tua smorfia
sul mio cuore masticato.
Grido
contro il muro
grido
contro il muro
le mie urla ragliano
si spalancano
grido contro il muro
e mi ritornano in faccia.
L'amore spaccato sbatte
una capriola all'indietro
e un sisma rimane
nel mezzo rimpianto
del mio e tuo
perduto incanto.

lunedì 14 gennaio 2013

Ridi


-->
Ridi
per tutti i buchi neri del mondo
ridi
per tutte le distanze
e per tutte le paure di dentro
tu ridi
per il caos e per le partenze
per le novità e per i tremori
per la dolcezza e per la passione
per il perimetro dell'orizzonte
e per la caduta nell'universo
ridi
sui desideri e sulle difficoltà
sui silenzi e sui battiti
sul corpo che inerme non cede
sulle lacrime che scendono a fiotti
ridi forte
per le cose che crescono
per le cose che sconvolgono
per le cose che mutate non mutano
per tutta la confusione
per tutto questo amore
per questo smembrarsi le anime
per questo ricucirsi a specchio
per questo divelto riconoscersi
ridi
ridi ancora più forte
e mentre il cuore si scioglie
la febbre mi prende alle labbra
e alla gola risuona il tuo nome
tu
senza alcuna resa
fortissimamente
ridi.