lunedì 23 maggio 2011

Come desueta pioggia

Sono come desueta pioggia di Maggio
afosa si posa
su panchine deserte
dove l'ombra di un uomo
seduto attende
lampi di occhi
tra nuvole grigie.
Solo armonie di tuoni
risuonano lontano
e sopra la città
un farmaco Z
trascina al silenzio
i miei venti.

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