Lasciami aria mentre sprofondi sulle sue labbra
non scoparti i miei occhi tra le sue gambe
non pizzicarmi le orecchie con i sussurri
non farlo espiatrice profana.
Mentre coltelli mi frantumano l'esofago stai zitta, per favore stai zitta.
Il sangue nelle vene rimane infetto, mio
non proverai la vergogna di berlo.
Ora ti sbrano la carne e appendo alle mie note i brandelli
Nessuno vedrà questo quadro dei tuoi scarti
non imprecare una finta paura, stai zitta, per favore stai zitta.
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