martedì 29 giugno 2010

Assenza

Caldo e vertigine abbandonati sulle labbra
freme la carne e senza occhi il torpore non inonda
lascio andare il sesso sotto le lenzuola
lo sento esplodere nella tua assenza
voglio strapparlo a nude mani
ma il sangue fluisce solo nella testa
arde la mia pelle intrisa dal profumo
mi sbattono queste acque tra le cosce
i gemiti vanno incontro alle onde
e stringo disperatamente il brivido al vento
un omicidio gustare il sapore senza i tuoi seni.

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