sabato 18 settembre 2010

Ho ancora una sigaretta accesa

Cammino a piedi nudi sul pavimento

per sentire il freddo sotto la pelle

mi ricorda che sono ancora vivo

dal balcone osservo cadere la pioggia

da quando sei andata via

ho ancora una sigaretta accesa



I conti in banca non tornano

i libri non oltrepassano la mia testa

il figro è pieno

ma la carne si asciuga sulle mie ossa

da quando sei andata via

ho ancora una sigaretta accesa



indosso gli stessi vestiti da giorni

così non dimentico il tuo odore

il letto dal tuo lato è ancora fatto

io non dormo, mi stendo senza sfiorarlo

i resti della tua ultima colazione

per terra, lì accanto al comodino

mi fermo a guardarli, mi ricordano la tua bocca

ho ancora una sigaretta accesa.



Ed i vecchi mi dicono che hanno paura della morte

e sepolte cicatrici tornano ad urlare

ma Blu non suona più

e ho ancora un' ultima sigaretta

che ultima non è.

1 commento:

  1. i resti della tua ultima colazione

    per terra, lì accanto al comodino

    mi fermo a guardarli, mi ricordano la tua bocca

    ho ancora una sigaretta accesa.

    quanto me piace...

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