mercoledì 20 luglio 2011

Lamento

È un quadrato

a volte un rettangolo

può avere righe

oppure quadri

macchie di vino

macchie di alcool

o di lacrime

trasparenti

nessuna di caffè

sbarrati

attoniti

davanti ad esso

restano gli occhi

foglio bianco

strazio d'un poeta

cado

o mi butto?

È un tuffo?

In acqua?

Nel sangue?

Rinasco?

O è tra i rovi?

Muoio?

In acqua

nel sangue

Cado.

Vene gocciolano

sudori scorticano

paura

fine

ri-inizio

fine

ri-inizio

piano,

sono note di piano

va piano

tagli sul cuore

Made in Sophia

Made in Kardia.

Il poesta sta lì

attende

sputa le viscere

contorce le lacrime

chiuso dal mondo

chiuso nel mondo

tre

quattro mura

bianche;

mani graffiano

il volto

le braccia

le gambe

il petto

caduta dei capelli

strappa i capelli

macchie macchie macchie

trasparenti di sangue

lacrime rosse

cado

o mi butto?

In acqua?

In corpi

in lune

in notti

angeli

donne

parole,

per parlare devi essere muto.

Il caso non esiste

il tempo esiste

tutto procede

dall'individuo alla collettività

tutto ritorna

dalla collettività a se stessi

tutto è eterno

tutto

e oltre

il caso non esiste

il tempo non esiste

durata

non è misura

tutto

e oltre

il tempo esiste

Made in Sophia

Made in Kardia

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