lunedì 18 luglio 2011

Un'attrice

Sei piedi potenti
gambe smarrite
occhi tremuli
e suoni di danze lontane
Capelli sfumati
tra mille e mille schiene
Echi di sentimenti spezzati
in risa di donne maliziose
Hai seni preminenti
mani sabbiose
scapole antiche
e profumi di pane
Tra milioni di ventri
grondi paure d'amanti
paure di solitudini
prepotenti
Ti scagli su corpi d'uomini
per calpestare te stessa
bisogno e repulsione
per cercarti l'anima.
Ti piovono i gomiti
se il cuore in scena
Ti piangono ginocchia
se dei ventricoli la luce
Getti spalle di verde dimenticata bellezza
audaci morsi alle labbra
sguardi sperduti
urla e abbandoni
e di solchi
i passi
lungo e oltre
le braccia
distanti.

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