Di questo sostare sulla tua tomba
non colgo la terra che ti riscosse
del salto del senso nel mio guardarti
non perdo più le mai avute sponde
Dalle tue carni
asilo di perduto amore
riemergo esanime
e bianco sale
nel pianto di un rapace
un venefico ricordo
Gigli vanno
oltre il palpito
io
resto
senza volo.
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