Ormoni chimici
si scambiano panni
vagiti e vomiti
d' attrazioni e abbandoni.
Poli doppi
dolori parlanti
di tanghi e instabili carni
s'interrogano in cuori chiusi.
Amare sono le lingue
che trafugano le ferite
urla di fiamme
sulla sovrana musa.
Lei
sempre lei
come entropia
e d'impossessanti violini
la bacchetta
dentro
e fuori
le orecchie.
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