Dei tuoi capelli
del fiore bianco e oscuro dei tuoi occhi
mi rovesci
imprigionanti budella
inchiostro
su di me
che di chiaroscuri distanze
in me
non trovano rifugio.
Posseduta dal canto
nera di passione
sporchi punti tra parole e note.
Quel muoversi bellissimo
morbido di pena
perturbante e travolgente
che imbarazza senza condizione.
Io, d'invisibile
Tu, del cervello per aria
ed è pericolo
il tempo dell'attesa
nel nascondiglio del silenzio.
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